A breve sarà possibile "giocare" a Lila,
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SARDEGNA TERRA DEI MISTERI
ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI DELL'ESISTENZA ATTRAVERSO
"LILA" IL GIOCO DELLA NATURA
NELLE OPERE DI:
GIOVANNI SIMBULA
Nell'insegna del TAO e del suo giusto equilibrio
PREFAZIONE
Nella realtà esiste solamente un gioco, il gioco in cui ognuno di noi è un giocatore che impersona il suo gioco. Il gioco è “LILA”, il gioco universale dell’energia cosmica.
LILA è il gioco divino presente nella natura del sé supremo.
E’ questa esistenza giocosa che crea il mondo dei nomi e delle forme; il mondo fenomenico.
Lila è l’esistenza stessa, energia espressa in una miriade di forme, sentimenti e colori che continuamente si presentano davanti al sé.
I chakra
LA PORTA DELL'INVISIBILE
I chakra sono centri energetici situati in diverse parti del corpo, dove si concentra e scorre l’energia vitale. Quando si verificano accumuli o carenze in uno qualsiasi di questi centri, questo comporta delle ripercussioni sia a livello fisico, sia emotivo e psico.
Il termine chakra dal sanscrito e il suo significato è appunto ruota, vertice.
Generalmente sono conosciuti sette chakra, associati ai sette livelli della coscienza umana, ma esistono anche chakra minori, come in spalle, ginocchia, gomiti, caviglie, mani e piedi.
L'armonia dei sette corpi (chakra)
FENOMENOLOGIA DELLE TENSIONI E DEI RILASSAMENTI NEI SETTE CORPI
La fonte originaria di tutte le tensioni è l’impulso a divenire.
Ognuno di noi è sempre alla ricerca di diventare qualcos’altro, nessuno si sente a suo agio con se stesso così com’è.
L’essere non è accettato, l’essere è negato. pertanto la tensione fondamentale è sempre tra quello che sei e quello che vorresti essere.
La tensione si crea con qualunque cosa tu desideri e ne proietti l’appagamento in un futuro, in contrasto con ciò che sei.
Nell'insegna del TAO e del suo giusto equilibrio
PREFAZIONE
Nella realtà esiste solamente un gioco, il gioco in cui ognuno di noi è un giocatore che impersona il suo gioco. Il gioco è “LILA”, il gioco universale dell’energia cosmica.
LILA è il gioco divino presente nella natura del sé supremo.
E’ questa esistenza giocosa che crea il mondo dei nomi e delle forme; il mondo fenomenico. Lila è l’esistenza stessa, energia espressa in una miriade di forme, sentimenti e colori che continuamente si presentano davanti al sé. L’essenza del giocatore e al sua capacità di identificarsi nel proprio io, nel proprio ego e adottare e assumere qualunque ruolo. Ma una volta che il giocatore entra nel gioco, nell’identità di una persona, perde di vista la sua vera natura. Si dimentica l’essenza del suo significato, e le sue azioni e le sue visioni sono condizionate dal suo ego, del suo io.
Lo scopo di questo gioco è quello di aiutare il lettore ad abbandonare le sue identificazioni e trovare il modo di diventare un giocatore migliore nella vita.
Nel momento in cui un giocatore si muove da uno spazio all’altro, da un’opera all’altra, aumentando la comprensione del gioco, comincia a vedere percorsi della sua esistenza con una chiarezza sempre maggiore.
Il senso del distacco cresce quando vede ogni stato come temporaneo, qualcosa cui bisogna andare oltre, da trascendere.
Quando per il giocatore la temporalità di ogni spazio diventa una realtà, si può staccare da quello spazio e lasciarlo per andare a scoprire le altre meraviglie del proprio sé.
Come in ogni gioco anche in questo vi è un traguardo un obbiettivo da raggiungere.
Poichè l’essenza del giocatore è la capacità di identificarsi nel proprio io, nel proprio ego, questo porta ad avere una visione limitata. L’unica possibilità di “vincere” la partita o il raggiungimento di un obbiettivo è quello di identificarsi con ciò che è la sua sorgente originaria.
La sorgente è la coscienza cosmica, l’essenza del pure essere che trascende il tempo e lo spazio, è infinita, assoluta, eterna, il TUTTO senza attributi, al di là del nome e della forma.
Il gioco finisce quando il giocatore diventa se stesso, unito all’esistenza.
L’essenza del gioco. Questo è Lila.
I chakra
LA PORTA DELL'INVISIBILE
I chakra sono centri energetici situati in diverse parti del corpo, dove si concentra e scorre l’energia vitale. Quando si verificano accumuli o carenze in uno qualsiasi di questi centri, questo comporta delle ripercussioni sia a livello fisico, sia emotivo e psico.
Il termine chakra dal sanscrito e il suo significato è appunto ruota, vertice.
Generalmente sono conosciuti sette chakra, associati ai sette livelli della coscienza umana, ma esistono anche chakra minori, come in spalle, ginocchia, gomiti, caviglie, mani e piedi.
I chakra “maggiori” rappresentano il percorso dello sviluppo e l’evoluzione, crescita dell’essere umano, dallo stato di sopravvivenza a una forma di fioritura ed espansione della coscienza, che permette di raggiungere livelli di fiducia ed una qualità di vita molto più elevati.
- A livello fisico il chakra bloccato della gola può avere una serie di ripercussioni sia sulla voce e sulla tiroide, che a livello psico-emotivo. Persone con il primo chakra bloccato avranno un continuo bisogno di affermazione, conferma e protezione.
- A livello metafisico, un chakra è come un vortice di energia, in costante e continuo movimento circolare e a spirale, capace di attrarre o respingere le vibrazioni energetiche più o meno favorevoli al suo sviluppo. Per esempio succede che a volte, a causa della paura dell’intimità, blocchiamo l’energia sessuale del secondo chakra, e con il tempo esso perde le sue abilità, si “atrofizza”, si chiude.
- Nel suo aspetto evolutivo, possiamo affermare che la coscienza umana attualmente ha subito un passaggio dal 3° al 4° chakra: il chakra del cuore, dell’amore incondizionato. Questa è l’era del cuore, in cui è data all’uomo la possibilità di entrare nella comprensione che “l’amore” è l’unica possibile “reale” risposta per la guarigione del pianete e per la sopravvivenza della razza umana. Il risveglio della Kundalini produce un elevato stato di coscienza, che a volte non si armonizza con l’attuale modo fi essere e vivere nel mondo. Ecco perché in questa Era, in cui la coscienza collettiva si è molto risvegliata, si vede sempre più la necessità di vivere insieme, in comunità con uno spirito basato sull’incontro di affinità elettive e spirituali.
L'armonia dei sette corpi (chakra)
FENOMENOLOGIA DELLE TENSIONI E DEI RILASSAMENTI NEI SETTE CORPI
La fonte originaria di tutte le tensioni è l’impulso a divenire.
Ognuno di noi è sempre alla ricerca di diventare qualcos’altro, nessuno si sente a suo agio con se stesso così com’è.
L’essere non è accettato, l’essere è negato. pertanto la tensione fondamentale è sempre tra quello che sei e quello che vorresti essere.
La tensione si crea con qualunque cosa tu desideri e ne proietti l’appagamento in un futuro, in contrasto con ciò che sei. Più l’ideale è irrealizzabile, maggiore sarà la tensione derivata. tensione significa distanza. più grande è la distanza, maggiore è la tensione. Se non esiste alcuna distanza, vuol dire che sei soddisfatto di quello che sei. Sei parte dell’infinito TAO.
Un individuo religioso è colui che vive nel presente, che non ha scelto la distanza tra l’essere e il divenire, è è nel gioco della natura, la legge che regola l’intero universo.
La distanza può avere diverse forme. Se è un desiderio fisico, la tensione sarà di carattere fisico, ma se insistente, costante, può andare in profondità e diffondersi ovunque. Questa diffusione è simile a quella di un sasso gettato nel lago che crea una vibrazione che si diffonderà all’infinito. Se hai una ferma mentis e vorresti cambiarla, trasformarla, se vuoi diventare più intelligente, più furbo, ecco che si crea una tensione.
Solo se ci accettiamo totalmente non ci sarà tensione. Questa totale accettazione è il miracolo, il solo miracolo.
Trovare una persona che ha accettato se stessa completamente è un fatto straordinario.
L’esistenza di per sé è assenza di tensione. Nel presente non esiste alcuna tensione. la tensione è sempre orientata verso il futuro, deriva dall’immaginazione, quindi più una persona è legata all’immaginazione, maggiori saranno le tensioni. In questo modo l’immaginazione diventa un fenomeno distruttivo.
L’immaginazione può essere però anche costruttiva, creativa. Questa va però focalizzata nel presente, nel momento attuale e non nel futuro, in questo caso si potrà vedere l’esistenza come poesia senza fine. Basta la giusta messa a fuoco. Se l’immaginazione è a fuoco sulla realtà, genera creatività, e questa può prendere varie forme.
Per un poeta ad esempio sarà un’esplosione poetica. La poesia non sarà mai un desiderio orientato verso il futuro, ma un’espressione del presente.
Per un pittore sarà un’esplosione di colori. Dipingere sarà qualcosa che non si è mai immaginato, in cui nel presente, momento dopo momento, tutto farà parte del TAO, la legge che regola l’intero universo spirituale.
Ed è con questo spirito che presentiamo le regole del gioco della natura, Lila, attraverso la porta del labirinto.